a.a. 2022/23
I laureati del corso di studi in Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva avranno acquisito conoscenze di base e caratterizzanti lungo tre principali aree di apprendimento: area cognitiva; area neurobiologica; area metodologica. Le tre aree di apprendimento sono state individuate per consentire al laureato l'acquisizione di una conoscenza esaustiva della mente umana, dei metodi per indagarla e del rapporto mente-cervello. In particolare, l'area di apprendimento cognitivo ha la funzione di preparare il laureato allo studio dei processi cognitivi quali percezione, attenzione, memoria, processi di pensiero, linguaggio e comunicazione al fine di garantire l'utilizzo professionale di buone pratiche scientificamente supportate. Lo studio approfondito dei processi cognitivi e dei dati empirici a supporto delle più recenti scoperte nella disciplina sono conoscenze fondamentali per il laureato che si affacci al lavoro in interazioni personali e sociali complesse. La flessibilità interpretativa che deriva dallo studio puntuale dei diversi domini della mente è garanzia della buona riuscita professionale in termini di gestione delle dinamiche lavorative, di ricerca e di soluzione di conflitti.
L'area di apprendimento metodologica ha lo scopo di sviluppare le competenze di strutturazione dello spazio problemico, sia esso legato ad aspetti cognitivi, di salute mentale, lavorativi, al fine di promuovere una corretta analisi, impostazione e soluzione dei quesiti che il laureato si troverà ad affrontare nella sua vita professionale. Grande attenzione è posta all'apprendimento dell'uso ragionato delle pratiche metodologiche e statistiche affinché vi sia sempre piena consapevolezza dell'appropriatezza dello strumento metodologico scelto.
La mente come oggetto complesso di interazione con il mondo circostante pone infine sfide di natura interdisciplinare. A questo proposito, particolare attenzione è stata posta sugli aspetti neurobiologici del funzionamento della mente e delle sue ricadute comportamentali. La conoscenza del dualismo mente/cervello e dei dibattiti conseguenti sui modelli della mente pone il laureato in un'ottica di partecipazione attiva nel lavoro di equipe che vede coinvolti psichiatri, neurologi, neurobiologi. In aggiunta, la conoscenza del ruolo e del significato delle recenti tecniche di neuro-immagine funzionale fornisce al laureato una maggiore ricchezza interpretativa nell'analisi dei processi cognitivi, in seguito utilizzabile sia in ambito di ricerca sia in ambito applicativo.
In accordo con le aree di apprendimento sopra descritte, la struttura del
percorso di studio si articola come segue:
1) un primo anno in cui le tre aree di apprendimento vengono affrontate
attraverso lo studio delle basi neurali della cognizione, della psicologia dei
processi cognitivi, sia negli adulti che lungo il percorso evolutivo, della
lingua inglese e delle metodologiche proprie della psicometria e
dell'informatica. In aggiunta, lo studio della filosofia della scienza e lo
studio dei fenomeni sociologici o della comunicazione offrono una cornice
generale dell'interdisciplinarità dello studio della mente;
2) un secondo anno in cui vengono indagati gli aspetti metodologici della
ricerca in psicologia e gli aspetti relativi alla collocazione della psicologia
nella società. In aggiunta, gli studenti possono scegliere o di approfondire gli
aspetti metodologici con un taglio didattico di tipo sociale o di affrontare
temi legati al mutamento sociale e alle sue ricadute in ambito lavorativo. Da
qui, gli studenti possono scegliere tra un curriculum ergonomico e un curriculum
di psicologia delle risorse umane. Il curriculum ergonomico pone particolare
attenzione allo studio dei processi percettivi e attentivi, fondamentali per lo
studio dell'interazione uomo-macchina, e allo studio dei processi di interazione
uomo-macchina, con particolare riferimento alla comunicazione multimediale. Il
curriculum relativo alle risorse umane prevede, invece, lo studio teorico per la
gestione e lo sviluppo del personale e lo studio degli strumenti atti ad
assicurare interventi metodologici efficaci in ambito lavorativo. Le attività
laboratoriali garantiscono una messa in atto di buone pratiche, come ad esempio
un'efficace gestione dei dati; la possibilità di scegliere esami dall'intera
offerta formativa di ateneo garantisce allo studente lo sviluppo di conoscenze
ad ampio raggio e sviluppo di competenze specifiche;
3) il terzo anno si apre con lo studio dei processi di apprendimento e memoria,
con lo studio delle dinamiche di pensiero e ragionamento lungo tutto l'arco
evolutivo e con lo studio della psicologia clinica. Questi domini, il cui studio
richiede di aver già acquisito conoscenze approfondite di tipo psicologico,
metodologico e neurobiologico, sono comuni per lo studente del terzo anno perché
ritenuti fondamentali sia per il curriculum di ergonomia cognitiva, sia per il
curriculum di psicologia delle risorse umane. Di fatto, l'apprendimento, la
memoria, il ragionamento e lo studio dei processi patologici sono alla base di
ogni interazione, sia essa in un colloquio clinico o di lavoro. Fanno seguito
alle aree generali i due curricula di ergonomia cognitiva e di psicologia delle
risorse umane. Nel primo vengono approfonditi lo studio di processi, modelli e
teorie proprie dell'ergonomia e dell'intelligenza artificiale, inserendo
elementi di programmazione di agenti artificiali; nel secondo vengono
approfondite le dinamiche proprie del linguaggio come processo mentale, delle
dinamiche comunicative verbali e non verbali proprie di ciascuna interazione e
del comportamento economico che gli individui hanno alla luce dei continui
mutamenti lavorativi e sociali.
Ampio spazio è dato dall'attività di tirocinio in cui gli studenti hanno la
possibilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite, valorizzando i loro
punti di forza e colmando eventuali lacune. L'attività di tirocinio è, dunque,
vista con una duplice finalità, di messa in atto di ciò che si conosce e di
messa in luce e correzione di possibili criticità. Il terzo anno prevede un
esame finale.
Infine, in un'ottica professionalizzante che veda il laureato collocarsi non più
solo a livello nazionale, ma internazionale, particolare rilevanza riveste lo
studio della lingua inglese. Questo tema è stato affrontato lungo due
prospettive: l'uso e la conoscenza della lingua in produzione e comprensione
orale e scritta e la comprensione e produzione dell'inglese scientifico per un
percorso professionale che sia aggiornato e che abbia come riferimento fonti
scientifiche di carattere internazionale.
Pur in un'ottica di ampio respiro che consenta al laureato l'applicazione delle competenze acquisite in ambiti professionali, in accordo con i dati nazionali sull'impiego dei giovani laureati nella classe L-24, il corso di laurea propone due percorsi, già in parte descritti, che consentano di contestualizzare le aree generali di apprendimento: il curriculum di ergonomia cognitiva e il curriculum in psicologia delle risorse umane. Consapevoli di una saturazione del percorso clinico che vede impegnati molti corsi di laurea con limitati sbocchi occupazionali futuri, il corso di laurea sente come missione l'offerta di percorsi che aumentino la possibilità per i giovani laureati di trovare impiego ed evitare lo stato di precarietà occupazionale e psicologica che purtroppo avvolge da troppo tempo il nostro paese. A questo proposito, le aree ergonomiche e delle risorse umane coprono un dominio di recente nascita e continuo sviluppo nel nostro paese, ma già di consolidata tradizione nei paesi anglo-sassoni. In un'ottica europea di sviluppo e ricerca di impiego è, dunque, parso fondamentale individuare aree di formazione che aumentassero le possibilità di crescita ed affermazione professionale e sociale.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
È fondamentale per lo studio dei processi cognitivi, così come indicato dalla classe L-24 acquisire una solida base dei correlati anatomici e fisiologici dell'attività psichica e del modo in cui l'attività cerebrale interfaccia lo studio dei processi cognitivi. A questo proposito, gli insegnamenti previsti nel corso di laurea hanno lo scopo di guidare un apprendimento continuo e graduale che conduca ad una conoscenza non solo degli aspetti biologici, ma del modo in cui essi influenzano le recenti scoperte cognitivo-funzionali. L'apprendimento delle conoscenze e la capacità di comprensione sono finalizzate ad una profonda riflessione della complessa relazione tra mente e cervello. L'apprendimento delle recenti metodologie di neuro immagine funzionale promuove lo sviluppo di una prospettiva critica nel dibattito tra mente e cervello reso esplicito sia nello studio dei modelli funzionali dei singoli processi cognitivi, sia nello studio delle teorie dell'architettura mentale. In particolare, il percorso di ergonomia cognitiva si focalizza sullo studio degli aspetti neuro-cognitivi legati all'interazione dell'individuo con le nuove tecnologie, mentre il percorso di psicologia delle risorse umane focalizza gli obiettivi formativi nell'area neuro-cognitiva della valutazione di processi normali e patologici in ambiente lavorativo e nella selezione del personale.
Il raggiungimento di tali obiettivi formativi viene verificato attraverso gli esami di profitto relativi ad ogni area del sapere che evidenzi la relazione mente cervello, ai dibattiti su questo tema, e alle recenti influenze che le ricerche in ambito neurobiologico hanno portato in campi di saperi affini.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La valutazione dei processi cognitivi normali o patologici non può prescindere dalla conoscenza dei processi neurali che supportano l'attività cognitiva. A tal proposito, la capacità di applicare le conoscenze ottenute nell'area neurobiologica si esplicita nella capacità di analizzare criticamente gli strumenti testistici e i dati presenti nella letteratura scientifica, atti a valutare la performance degli individui in condizioni normali o patologiche, nei contesti lavorativi di selezione del personale e nello studio delle variabili cognitive, emotive e comunicative che caratterizzano la vita di un gruppo sociale. La capacità di applicare i contenuti è parte di un percorso formativo che in modo continuo richiama l'attenzione non solo sul funzionamento dei processi cognitivi ma sulle aree cerebrali che supportano tali processi.
La valutazione di questo obiettivo formativo si evince dalla capacità critica raggiunta nella discussione di dati di natura psicologica e neuropsicologica in prove di esame e attività di laboratorio.
Conoscenza e comprensione
È fondamentale per lo studio dei processi cognitivi, così come indicato dalla classe L-24, acquisire una solida base dei correlati anatomici e fisiologici dell'attività psichica e del modo in cui l'attività cerebrale interfaccia lo studio dei processi cognitivi. A questo proposito, gli insegnamenti previsti nel corso di laurea hanno lo scopo di guidare un apprendimento continuo e graduale che conduca ad una conoscenza non solo degli aspetti biologici, ma del modo in cui essi influenzano le recenti scoperte cognitivo-funzionali. L'apprendimento delle conoscenze e la capacità di comprensione sono finalizzate ad una profonda riflessione della complessa relazione tra mente e cervello. L'apprendimento delle recenti metodologie di neuro immagine funzionale promuove lo sviluppo di una prospettiva critica nel dibattito tra mente e cervello reso esplicito sia nello studio dei modelli funzionali dei singoli processi cognitivi, sia nello studio delle teorie dell'architettura mentale. In particolare, il percorso di ergonomia cognitiva si focalizza sullo studio degli aspetti neuro-cognitivi legati all'interazione dell'individuo con le nuove tecnologie, mentre il percorso di psicologia delle risorse umane focalizza gli obiettivi formativi nell'area neuro-cognitiva della valutazione di processi normali e patologici in ambiente lavorativo e nella selezione del personale.
Il raggiungimento di tali obiettivi formativi viene verificato attraverso gli esami di profitto relativi ad ogni area del sapere che evidenzi la relazione mente cervello, ai dibattiti su questo tema, e alle recenti influenze che le ricerche in ambito neurobiologico hanno portato in campi di saperi affini.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La valutazione dei processi cognitivi normali o patologici non può prescindere dalla conoscenza dei processi neurali che supportano l'attività cognitiva. A tal proposito, la capacità di applicare le conoscenze ottenute nell'area neurobiologica si esplicita nella capacità di analizzare criticamente gli strumenti testistici e i dati presenti nella letteratura scientifica, atti a valutare la performance degli individui in condizioni normali o patologiche, nei contesti lavorativi di selezione del personale e nello studio delle variabili cognitive, emotive e comunicative che caratterizzano la vita di un gruppo sociale. La capacità di applicare i contenuti è parte di un percorso formativo che in modo continuo richiama l'attenzione non solo sul funzionamento dei processi cognitivi ma sulle aree cerebrali che supportano tali processi.
La valutazione di questo obiettivo formativo si evince dalla capacità critica raggiunta nella discussione di dati di natura psicologica e neuropsicologica in prove di esame e attività di laboratorio.
Conoscenza e comprensione
I risultati di apprendimento dell'area metodologica vertono sulle capacità acquisite di formulare ipotesi quantitative relative ai processi cognitivi, di realizzare esperimenti di laboratorio e di analizzare i dati ottenuti. Naturalmente, attraverso conoscenze di base e caratterizzanti, l'apprendimento verte sull'acquisizione degli strumenti teorici e pratici (conoscenze informatiche) che rendono possibile analizzare ed interpretare dati quantitativi. La riflessione su temi metodologici e statistici è orientata non solo alla conoscenza di procedure ma al significato che queste assumono nell'interpretazione e nella comunicazione dei dati stessi. Attraverso la guida nei singoli passi che compongono un'indagine psicologica, sia essa sperimentale o applicativa, l'apprendimento di conoscenze e capacità di comprensione può dirsi raggiunto laddove si sappiano applicare i contenuti in modo autonomo. In particolare, il percorso di ergonomia ha lo scopo di approfondire le tematiche relative all'analisi dei dati in contesti sperimentali complessi che vedono l'interazione simultanea di numerose variabili cognitive, (ad es. percettive, attentive, mnestiche), mentre il percorso di psicologia delle risorse umane approfondirà l'uso e l'analisi di metodologie off-line quali le tecniche di intervista, colloquio, analisi di risultati provenienti da batterie di test standardizzati.
Il raggiungimento di tali obiettivi formativi viene verificato attraverso gli esami di profitto atti a valutare le conoscenze statistiche e la capacità di interpretare i dati nei contesti proposti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La capacità di applicare i processi conoscitivi si esplicitano nella conoscenza di contenuti e buone pratiche di natura metodologica, informatica, statistica e di gestione dei dati che hanno lo scopo di formare un background generale dei modi in cui si imposta un piano sperimentale, formativo e/o valutativo e che hanno lo scopo di declinare le conoscenze generali acquisite all'interno di più specifici percorsi, come ad esempio il percorso ergonomico e delle risorse umane. Per ciò che concerne il percorso ergonomico, l'apprendimento delle metodologie verte su due linee principali: l'analisi della prestazione dell'individuo collocato in contesto tecnologico e il modo in cui è possibile trasferire i dati ottenuti dall'analisi per progettare e realizzare tecnologie user friendly" sia nella vita quotidiana, sia nel contesto lavorativo. Per ciò che concerne il percorso delle risorse umane gli aspetti metodologici vertono sull'analisi di protocolli per la selezione delle risorse umane in ambito lavorativo e sullo studio di metodologie di gestione e negoziazione di gruppo. La valutazione verterà su prove di esame, idoneità in laboratori, capacità critica di progettazione e realizzazione di protocolli sperimentali e interpretazione dei dati dalla formulazione dell'esperimento alla sua presentazione.
La capacità di raccogliere ed interpretare dati psicologici rilevanti è un'ulteriore competenza del laureato in Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva. Il laureato sarà in grado di esprimere giudizi autonomi di natura tecnica, motivati dalle conoscenze teoriche e dai risultati empirici. Inoltre sarà in grado di contestualizzare tali giudizi rispetto alle questioni scientifiche, sociali o etiche del settore applicativo della psicologia o dell'ergonomia cognitiva.
Tali competenze saranno acquisite attraverso i corsi, le attività laboratoriali e seminariali che, con riferimenti ad una letteratura scientifica aggiornata avranno lo scopo formativo di stimolare discussioni circa le diverse posizioni teoriche attinenti alle specifiche tematiche trattate, i dibattiti e le riflessioni su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi. Le capacità acquisite saranno valutate nell'esposizione critica nel corso degli esami di profitto, ed eventualmente della prova finale.
Il laureato svilupperà la capacità di comunicare in maniera efficace il punto di vista della psicologia e dell'ergonomia cognitiva a specialisti e non specialisti. In particolare saprà descrivere un problema applicativo da una prospettiva cognitiva, e comunicare le proprie soluzioni all'interno del contesto multidisciplinare nel quale si troverà ad operare.
Il raggiungimento di tali competenze comunicative sarà verificato attraverso gli esami di profitto relativi agli insegnamenti del corso di laurea, a presentazioni orali in cui verranno discussi gli articoli oggetto dei principali dibattiti in psicologia, nelle attività seminariali e nella presentazione dell'elaborato finale.
Un elemento cruciale della formazione del laureato è la capacità di apprendimento indipendente e critico, volta a sostenere studi successivi nell'ambito della psicologia o dell'ergonomia cognitiva, o a sviluppare strumenti per proseguire in modo autonomo la propria formazione.
L'acquisizione di tali capacità viene verificata attraverso l'approvazione dell'attività svolta nel corso dei laboratori, attraverso la valutazione finale dell'attività di tirocinio, nonché attraverso il lavoro individuale svolto dallo studente sotto la guida di un docente per la preparazione e stesura dell'elaborato finale.
7.2.2023
Corso di Laurea in Scienze dell'educazione
Laurea magistrale in Consulenza pedagogica
Laurea magistrale in Psicologia: risorse umane, ergonomia cognitiva, neuroscienze cognitive
Laurea magistrale in Scienze della formazione primaria
7.2.2023
Corso di Laurea in Scienze e tecniche di psicologia cognitiva
Laurea magistrale in Psicologia: risorse umane, ergonomia cognitiva, neuroscienze cognitive
6.2.2023
Laurea magistrale in Scienze della formazione primaria
6.2.2023
Bando per l'ammissione al master di II livello in Pedagogia clinica (a.a. 2022/23)
3.2.2023
Corso di Laurea in Scienze e tecniche di psicologia cognitiva
Laurea magistrale in Comunicazione pubblica e d'impresa
Laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e dei media. Linguaggi, Interpretazione e Visioni del Reale (LIVRe)
Elezioni del rappresentante degli studenti in Commissione Paritetica Docenti Studenti
3.2.2023
Corso di Laurea in Scienze della comunicazione
Corso di Laurea in Scienze e tecniche di psicologia cognitiva
2.2.2023
Laurea magistrale in Scienze della formazione primaria
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