BERPA TDP - Bioeducational Embodied Research On Performing Activities. On Theatre, Pedagogy And Didactics.
Responsabile scientifico: prof.ssa Nadia Carlomagno
Parole-chiave: Percezione; Azione; Cognizione; Relazione; Inclusione;
Semplessità.
Il gruppo promuove azioni di ricerca transdisciplinare nel campo delle
performing activities, nella didattica, nella formazione, nell'ambito artistico
e professionale. Si avvale dei principi delle scienze bioeducative, fondate in
Italia da Elisa Frauenfelder, delle neuroscienze cognitive e delle teorie
dell'azione, in una visione incarnata ed enattiva della conoscenza (Embodied
Cognition). Si esplora l'azione adottando il paradigma della semplessità,
proposto dal fisiologo Alain Berthoz, in un'originale applicazione nel campo
della ricerca educativa e performativa. In tale ottica, Teatro e Didattica si
indagano nel loro processo relazionale co-evolutivo e co-emergente, investigando
l'agire educativo da varie angolazioni, con una precipua attenzione ai sistemi
autopoietici, alla circolarità dei sistemi, alla simulazione incarnata, alla
azione performativa, al feedback, all'improvvisazione e alla presenza, allo
scopo di modellare formati della didattica e dell'intervento socio-educativo per
incrementarne l'efficacia in termini di inclusività e di contrasto alle povertà
educative, per promuovere una visione della scuola in profondo dialogo con la
società e della società come comunità educante.
Children's Literature: Readings For Intercultural And Educational Training
Responsabili scientifici: prof.ssa Stefania Tondo, prof. Fabrizio
Manuel Sirignano
Parole-chiave: Infanzia; Libri; Educazione; Intercultura.
Il gruppo si propone di promuovere la ricerca letteraria, linguistica e
cross-disciplinare relativa alla Children's Literature in prospettiva locale, a
studenti futuri docenti ed educatori, e internazionale. I risultati delle
ricerche vengono diffusi attraverso workshop, conferenze, pubblicazioni, gruppi
di discussione e ulteriori attività aperte a pubblici ampi, anche nell'ottica
della Terza Missione dell'Università.
DBE - Deviant Behaviour Education
Responsabile scientifico: prof.ssa Margherita Musello
Parole-chiave: Dinamiche devianti; Responsabilità; Inclusione; Pedagogia;
Didattica
Il Gruppo di ricerca affronta, in una prospettiva di indagine nazionale e
internazionale, i temi della devianza, del recupero e dell'inclusione formativa
e sociale. Tali questioni sono impostate e analizzate lungo linee di ricerca
didattico-pedagogica, anche attraverso un lavoro di analisi delle pratiche
educative in determinati contesti, situazioni ed esperienze. L'obiettivo è
quello di individuare, senza mai assolutizzare, modelli teorici e metodologici
in grado di offrire strumenti concettuali e pratici con cui poter leggere e
interpretare i fenomeni di espressione della devianza, al fine, poi, di
affrontare una progettazione educativa.
DCE - Digital Citizenship Education
Responsabile scientifico: prof. Fernando Sarracino
Parole-chiave: Trasformazioni digitali; Intelligenza Artificiale;
Educazione; Media; Democrazia; Cittadinanza
Lo sviluppo repentino e continuo delle tecnologie digitali sta velocemente
trasformando l'organizzazione sociale del nostro tempo. I media digitali si sono
trasformati sempre più in "piattaforme" all'interno delle quali prendono vita, a
vario livello, le relazioni interpersonali: il lavoro, l'erogazione dei servizi,
il commercio, il tempo libero, la produzione e la fruizione degli oggetti
culturali, etc.: il web, quindi, si trasforma in un "luogo" non separato dalla
realtà, bensì in uno spazio all'interno del quale ha luogo una sempre più
rilevante parte della nostra vita (on-life). E in tale spazio sta acquistando
sempre maggiore rilevanza il tema dell'esercizio della cittadinanza, da un lato,
a causa dei processi di disintermediazione della politica, dall'altro, per la
nascita di forma di democrazia dal basso, dall'altro ancora, per il ruolo che i
media assumono sempre più anche in relazione all'utilizzo delle intelligenze
artificiali.
EDUP - Education And Politics
Responsabili scientifici: prof. Fabrizio Manuel Sirignano, dott.ssa
Stefania Maddalena
Parole-chiave: Impegno; Cittadinanza; Pedagogia sociale; Comunità;
Democrazia; Laicità.
Nel solco del filone della pedagogia sociale e dell'impegno etico-civile, il
Gruppo di ricerca si pone l'obiettivo di condurre sia in ambito teorico sia in
ambito storico un articolato ventaglio di studi e ricerche sui nessi dialettici
che intercorrono tra pedagogica, educazione e politica. Condotti a livello
nazionale ed internazionale tramite formulazioni teoretiche ed interpretazioni
critico-comparative, gli studi ed i diversi percorsi di ricerca si inquadrano in
un'ampia cornice comune di riferimento, che si caratterizza per l'individuazione
e l'elaborazione di valori etico-politici, di paradigmi epistemici, di modelli
ed exempla storici di teorie, riflessioni e pratiche formative incentrati
sull'educazione alla cittadinanza consapevole, attiva e responsabile, sul
contrasto verso ogni forma di discriminazione - di genere, sociale, culturale,
territoriale - e sull'educazione alla democrazia intesa in modo laico come
"forma di vita associata" aperta, dialogica e pluralista.
EDUPRO - Educators Training. Professional Epistemologies And Educational Practices
Responsabile scientifico: prof. Pascal Perillo
Parole-chiave: Educazione; Pedagogia; Educatori professionali
socio-pedagogici; Pedagogisti; Formatori; Ricerca educativa.
Il gruppo si propone di promuovere la ricerca pedagogica nell'ambito della
formazione iniziale e in servizio degli educatori e dei pedagogisti, in
prospettiva sia locale che internazionale. Le attività di
ricerca-azione-formazione condotte dal gruppo si avvalgono di un approccio
educativo transazionale di matrice deweyana, con riferimento ai modelli
riflessivi e trasformativi di sviluppo della professionalità educativa e
pedagogica, nella prospettiva della valorizzazione delle epistemologie espresse
dai professionisti in formazione e in servizio e nell'ottica di una pedagogia in
situazione che mobiliti il dispositivo della ricerca nelle sue diverse
articolazioni e rispetto ai plurali ambiti dell'azione educativa (formale, non
formale e informale). I risultati delle ricerche vengono diffusi attraverso
workshop, conferenze, pubblicazioni, gruppi di discussione e ulteriori attività
aperte a pubblici ampi, anche nell'ottica della Terza Missione dell'Università.
ELFI - Enabling (Literacy For) Inclusion In The Educational And Social Contexts
Responsabili scientifici: prof.ssa Elena Paola Carola Alessiato,
prof.ssa Daniela Manno
Parole-Chiave: Literacy; Etica; Inclusione; Educazione; Deontologia delle
professioni; Terza Missione
Il gruppo nasce nell'ambito di una prima collaborazione tra l'Università Suor
Orsola Benincasa e la WWU Munster sul terreno dell'inclusione. Si propone di
promuovere la sensibilità, la consapevolezza e la riflessione critica sulle
questioni etiche connesse a un'ampia gamma di professioni basate sulla
relazione, con particolare attenzione ai contesti educativi e di cura
(educazione formale e non, servizi di welfare locale, contesti medici, pratiche
di sostegno psicologico; agenzie comunicative, ecc.). Stimolato anche dalle
sfide derivanti dalla svolta digitale, il gruppo intende portare avanti ricerche
in prospettiva sia locale che internazionale-comparativa e diffonderne i
risultati attraverso workshop, conferenze, pubblicazioni, gruppi di discussione
e ulteriori attività aperte anche a pubblici più ampi, nell'ottica della Terza
Missione dell'Università.
Embodied Education
Responsabile scientifico: prof.ssa Maria D'Ambrosio
Parole-chiave: Pedagogia dell'azione; Corporeità; SpazioFormante;
Tattilità; Cinetica; Pratiche performative.
Embodied education è gruppo di ricerca e spazio transdisciplinare che sperimenta
forme, ambienti e metodologie della formazione, in chiave generativa,
bio-educativa e pedagogica. Corpo, spazio, azione e trasformazione sono
categorie-chiave che ne tracciano la traiettoria fenomenologica ermeneutica e
critica del suo approccio teorico-pratico. Embodied education è un laboratorio
permanente di ricerca con sede a Casa Morra che esplora i territori delle arti
visive plastiche e performative in chiave pedagogica per rintracciare altri
statuti epistemologici e nuove pratiche professionali. Significative le
collaborazioni con Atenei e altre Istituzioni come: ASL Napoli 1 Centro; Comune
di Napoli; Liceo 'de Chirico' di Torre Annunziata; Liceo 'Giordano Bruno' di
Arzano e Grumo Nevano; Istituto ad Indirizzo raro 'Caselli Real Fabbrica di
Capodimonte' di Napoli; Fondazione Morra, Fondazione Morra Greco, Fondazione
Valenzi, Ass. Maestri di Strada, Ass. Quartieri Spagnoli, Consorzio Core, Coop.
Cantiere Giovani.
Pedagogy Between Constructivism And Realism
Responsabile scientifico: prof. Enricomaria Corbi
Parole-chiave: Educazione; Teoria; Pratica; Epistemologia; Filosofia
dell'educazione; Engagement.
Il gruppo si propone di promuovere ricerche di carattere teoretico-fondative,
epistemologiche e metodologiche sui significati, sulle valenze e sulle
implicazioni pedagogiche del dialogo fra costruttivismo e realismo. Tessendo
insieme voci differenti e differenti vocabolari, le ricerche promosse e condotte
dal gruppo esplorano modi e forme attraverso cui le sollecitazioni provenienti
dalle coordinate costruttiviste e costruzioniste e quelle realiste e
neo-realiste possano interessare la pratica e la teoria educativa. Fa da sfondo
una visione della pedagogia come sapere che si interroga sul formarsi di persone
e società nell'ottica di un impegno cui richiama il deweyano "carattere pratico
della realtà". I risultati delle ricerche vengono diffusi attraverso workshop,
conferenze, pubblicazioni, gruppi di discussione e ulteriori attività aperte a
pubblici ampi, anche nell'ottica della Terza Missione dell'Università.
Psicologia Sperimentale e Neuroscienze Cognitive
Responsabile scientifico: prof.ssa Maria Antonella Brandimonte
Presso il Laboratorio di Psicologia Sperimentale e Neuroscienze Cognitive si
sviluppano una varietà di progetti di ricerca finalizzati allo studio di alcuni
aspetti fondamentali della cognizione umana e del suo sviluppo. In particolare,
le ricerche si focalizzano sulle caratteristiche della memoria umana, sui
deficit cognitivi, sui meccanismi attentivi, sui processi visuo-percettivi e
oculomotori, sul ruolo del linguaggio nella cognizione non verbale, sull'analisi
e promozione del pensiero creativo finalizzata all'innovazione, sullo studio dei
bias cognitivi nei processi di design, sullo studio della cognizione visiva e
dell'uso di oggetti. Il Laboratorio, strutturato in tre cabine insonorizzate, è
dotato di computer di ultima generazione per la registrazione di misure
comportamentali e di strumentazione eye-tracking per la registrazione dei
movimenti oculari. Il laboratorio prevede postazioni per analisi dei dati ed è
provvisto di uno spazio comune per riunioni e tavole rotonde.
SEFORTECA - Self-Formation In Situations Of Transition: From Early Childhood To Adulthood
Responsabile scientifico: prof. Fabrizio Chello
Parole-chiave: Identità; Conoscenza; Incertezza; Transazione; Approccio
comprensivo.
Gruppo di ricerca internazionale composto da ricercatori/ricercatrici di lingua
italiana e francese nel campo dell'educazione, che condividono l'interesse a
studiare - da un punto di vista comprensivo - il ruolo delle transizioni nei
processi di autoformazione. Secondo l'approccio globale, la formazione del sé è
un processo complesso, multidimensionale e multifattoriale, la cui forma deriva
dalla relazione dinamica, continua e senza fine tra organismo e ambiente. Questa
relazione può essere definita - facendo riferimento alla filosofia
dell'educazione di stampo pragmatista di Dewey - "transazione". Per questo
motivo, per studiare il processo di formazione del sé è necessario analizzare le
transazioni tra sé, gli altri e il contesto da un punto di vista sincronico e
diacronico. Questo tipo di analisi permette di evidenziare il flusso
profondamente dinamico che caratterizza la formazione del sé e, di conseguenza,
permette di mettere in luce il gran numero di apprendimenti che emergono dalle
transizioni che l'unità relazionale organismo-ambiente attraversa lungo tutto
l'arco della vita (dalla prima infanzia all'età adulta).
Traineeship In The Primary Education Degree Course
Responsabile scientifico: prof. Fernando Sarracino
Parole-chiave: Tirocinio diretto e indiretto; Scuola primaria e
dell'infanzia
Il "farsi insegnanti" (Becchi, 2006), è processo lungo e complesso che segue,
talvolta zigzagando, due strade: top-down, teoria-pratica, e bottom-up,
pratica-teoria. Si tratta di due percorsi profondamente interrelati che vanno
costantemente riconnessi l'uno all'altro attraverso un patto di "alleanza" tra
"saperi teorici" e "saperi pratici" (Damiano, 2014). All'interno dei percorsi di
professionalizzazione degli insegnanti, sia quelli curricolari che quelli di
sostegno, ruolo centrale lo assume il tirocinio, sia diretto che quello
indiretto.
Unisob Media Lab
Responsabile scientifico: prof.ssa Natascia Villani
L'Unisob Media Lab è un laboratorio di ricerca per l'analisi e lo studio delle
dinamiche attuali e potenziali all'interno della mediasfera. Gli obiettivi di
ricerca si focalizzano, innanzitutto, sullo studio dell'Infosfera, quale
globalità dello spazio delle informazioni, che include sia il cyberspazio sia i
mass media classici, e sull'information warfare, nella sua variante mediologica
e di propaganda informativa per il controllo delle informazioni e del "senso
comune". Con un forte focus sulla natura transdisciplinare dei media e degli
ambienti digitali, e partendo dall'evidenza che i media costituiscono un sistema
di storie e immagini che modellano gran parte di ciò che siamo, pensiamo,
facciamo e di come gestiamo la nostra vita, la ricerca del laboratorio si
concentra peculiarmente sulla previsione di trend e mutamenti d'orizzonte, a
medio e lungo termine, sul dominio dell'informazione e della comunicazione e sui
meccanismi di influenza sociale e colonizzazione degli immaginari all'incrocio
del rapporto media-tecnologia.
URiT - Unità di Ricerca sulle Topografie sociali
Responsabile scientifico: prof. Antonello Petrillo
L'Unità di Ricerca sulle Topografie sociali si costituisce nel gennaio 2008 a
partire dall'esperienza di ricerca e formazione di giovani studiosi maturata
presso la Cattedra di Topografie dello Spazio Sociale dell'Università degli
Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Dal punto di vista delle impostazioni
teoriche di fondo sono evidenti nell'acronimo scelto i riferimenti al pensiero
di Michel Foucault e Pierre Bourdieu. Con il primo si condivide l'idea che la
gestione sincrona di territori e popolazioni costituisca l'essenza profonda dei
dispositivi di governo reale delle società tardo-liberali; con il secondo, le
categorie spaziali vengono intese - in continuità con la sociologia di Georg
Simmel - come un insieme di pratiche tanto materiali quanto simboliche di
distinzione/suddivisione del corpo sociale. Decostruire le narrazioni correnti è
l'obiettivo alla base del progetto URiT. Occorre, allora, sostituire alle
immagini sempliciste e unilaterali, ai caratteri sociali irrigiditi nella doxa,
una rappresentazione complessa e multipla, capace di scarti laterali e
attraversamenti plurimi: "topografie" su piccola scala in grado di misurarsi con
l'essenza topologica dei luoghi, ovvero di misurare le dislocazioni reali, i
"luoghi" e gli spazi entro i quali il sociale si forma.
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