Dipartimento di
Scienze formative, psicologiche e della comunicazione

Corso di laurea magistrale interclasse in
Pedagogia e formazione continua: scuola, comunità, territorio

a.a. 2017/18

Obiettivi

Il Corso di laurea interclasse in Pedagogia e Formazione continua: scuola, comunità, territorio intende fornire un'avanzata preparazione teorica, metodologica e pratica nei campi delle scienze pedagogiche, dell'educazione degli adulti e della formazione continua, tra loro strettamente intrecciati sia sul piano delle conoscenze sia sul piano delle competenze.

Il Pedagogista viene formato nelle classi di LM-57 (Scienze dell'Educazione degli Adulti e della Formazione Continua) e LM-85 (Scienze Pedagogiche) attraverso moduli didattici innovativi e mirate attività laboratoriali e di stage. Il percorso di formazione di ogni laureato lo condurrà a maturare forme di apprendimento critico, con il continuo confronto tra l'apparato disciplinare e le esperienze pratiche inerenti gli ambiti e i contesti lavorativi di riferimento.

La struttura del percorso di studio tiene conto delle attività di cui il Pedagogista si occupa nell'esercizio della pratica professionale:
programmazione e gestione di azioni pedagogiche rivolte a singoli soggetti; progettazione, programmazione, organizzazione, coordinamento, gestione, monitoraggio e valutazione dei servizi e delle attività educative; consulenza, supervisione e audit della qualità pedagogica dei servizi e dei sistemi pubblici e privati di educazione e formazione.

Il Corso di laurea interclasse prevede un primo anno comune, costituito da un'ampia area di cfu nei settori che rappresentano per entrambe le classi gli imprescindibili fondamenti teorici e metodologici, e un secondo anno di approfondimento specialistico e pratico. Questa articolazione, fondendo due Corsi attivi da lungo tempo, con successo, presso l'Università Suor Orsola Benincasa e che già soddisfacevano i requisiti di entrambe le classi (LM-85 e LM-57), intende offrire così allo studente, che è tenuto a scegliere all'atto dell'immatricolazione la classe entro la quale intende conseguire il titolo, la possibilità di modificare la propria scelta al secondo anno. In un mercato del lavoro mobile e fluido quale quello attuale, questa possibilità costituisce un non trascurabile valore aggiunto: lo studente potrà infatti decidere con cognizione di causa se puntare sull'abilitazione all'insegnamento (sbocco principale del Corso in Formazione e scienze umane per l'insegnamento, in attesa delle nuove Magistrali per l'insegnamento sino ad oggi non istituite) oppure sulla consulenza pedagogica e sulla progettazione e il coordinamento dei servizi educativi, anche per la formazione continua, conseguendo il titolo in Scienze pedagogiche.

In particolare, i laureati nella classe LM-57, attraverso gli adeguati approfondimenti delle competenze filosofiche, storiche, pedagogiche e sociologiche, saranno in grado di progettare, attivare, valutare e innovare percorsi di formazione, di utilizzare i principali strumenti informatici nella didattica e di padroneggiare pienamente i diversi lessici disciplinari nonché la lingua inglese.

Matureranno pertanto le conoscenze e le competenze inerenti le scienze umane e la formazione continua necessarie:
a) per accedere ai percorsi abilitativi per l'insegnamento delle scienze umane;
b) per progettare e gestire attività di ricerca e di sperimentazione didattica nel campo della formazione per l'insegnamento;
c) per valutare il sistema della formazione scolastica e svolgere la funzione di certificazione delle competenze.

I laureati nella classe LM-85 specializzeranno le loro competenze nella consulenza pedagogica rivolta sia a singoli, sia a servizi educativi pubblici e privati (attraverso il curriculum Consulenza pedagogica), oppure nel coordinamento e nell'organizzazione dei servizi educativi e formativi (attraverso il curriculum Coordinamento e organizzazione dei servizi educativi e formativi).

L'obiettivo specifico è pertanto formare professionisti esperti nei settori dell'educazione e della formazione che:
- siano dotati di un patrimonio di competenze esperte nell'ambito pedagogico e formativo sorretto da un apparato concettuale che abbia come riferimento le discipline storiche, psicologiche, sociologiche e filosofiche;
- posseggano una adeguata padronanza della metodologia della ricerca educativa in ambito formativo formale, non formale e informale;
- conoscano i fondamenti e le coordinate metodologico-pratiche della formazione continua;
- abbiano conoscenze approfondite e mirate sulla progettazione formativa;
- siano in grado di porre in essere una consulenza pedagogica mirata rispetto a problematiche educative articolate e complesse;
- sappiano coordinare e gestire organizzazioni educative e formative;
- sappiano utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale e rispetto al lessico specifico alla professione, oltre all'italiano la lingua inglese.

Risultati di apprendimento attesi

Competenze pedagogiche

Conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale possiederà un'approfondita conoscenza delle scienze pedagogiche e dei diversi approcci alla ricerca educativa. In particolare il laureato dovrà conoscere e comprendere i fondamenti teoretici del sapere pedagogico, le teorie, i modelli e le metodologie della ricerca educativa, i principi della progettazione educativa e formativa, gli approcci interdisciplinari della consulenza rispetto alle variegate situazioni di disagio.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il laureato saprà utilizzare le sue conoscenze e competenze rispetto a problemi e contesti concreti, adattando le pratiche educative alla specificità delle situazioni, dimostrando di aver pienamente compreso i rapporti tra la teoria e la pratica educativa nel settore della consulenza pedagogica.

In particolare, sarà in grado di usare le proprie conoscenze e competenze per progettare percorsi autonomi di ricerca, per individuare i bisogni educativi, per progettare e realizzare interventi di consulenza pedagogica nelle variegate situazioni di disagio.

Scienze umane

Conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale possiederà un'approfondita conoscenza e comprensione delle scienze umane. Il laureato dovrà conoscere e comprendere le teorie e i modelli della formazione per l'insegnamento, le metodologie della ricerca pedagogica e didattica, i fondamenti dei saperi storici, filosofici e delle scienze dell'educazione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il laureato saprà utilizzare le sue conoscenze e competenze adattando le pratiche educative alla specificità delle situazioni scolastiche, mostrando di aver pienamente compreso i rapporti tra la teoria e la pratica educativa nel settore dell'insegnamento delle scienze umane.

In particolare, sarà in grado di usare le proprie conoscenze e competenze per progettare percorsi autonomi di ricerca, per progettare, programmare e valutare i percorsi formativi, per declinare operativamente i saperi acquisiti dimostrando capacità di utilizzo delle singole discipline.

Organizzazione dei servizi educativi e della formazione continua

Conoscenza e comprensione

Il laureato dovrà conoscere e comprendere i fondamenti teoretici del sapere pedagogico, le teorie, i modelli e le metodologie della ricerca educativa, i principi della progettazione educativa e formativa, i principali modelli organizzativi, di gestione e di valutazione dei servizi educativi e della formazione continua.

Il laureato magistrale dovrà inoltre dimostrare di saper individuare i bisogni formativi dei contesti di apprendimento formale, non formale e informale, conoscendo le procedure di analisi organizzativa, di programmazione e di valutazione degli obiettivi formativi generali e specifici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il laureato svilupperà capacità di aggiornamento, attraverso la ricerca e l'approfondimento autonomo delle conoscenze, nella forma dello studio personale della letteratura specialistica, ma anche nella modalità della rilettura critica e revisione delle esperienze direttamente vissute sul campo: dovrà saper predisporre strumenti di valutazione e analisi quantitativa e qualitativa dei processi formativi che consentano il rinforzo dei contenuti dell'apprendimento.

Autonomia di giudizio

Il laureato sarà in grado:
- di progettare, attivare e valutare a livello di sistema nuove attività di formazione e/o l'implementazione-innovazione di quelle esistenti;
- di elaborare analisi complesse delle strutture, delle organizzazioni e/o dei servizi presso cui andrà ad operare e di sviluppare riflessioni autonome su tematiche relative a specifici ambiti formativi di approfondimento.

Le modalità e gli strumenti didattici con cui verranno conseguiti i risultati di apprendimento sono: lezioni frontali, discussioni di casi, lavori di gruppo, stage.

Le modalità di verifica sono: colloqui orali, prove pratiche.

Abilità comunicative

Il laureato:
- sarà in grado di esporre in modo efficace e con un linguaggio adeguato a diversi interlocutori le proprie conclusioni riguardo a studi e analisi, esplicitando in modo chiaro i propri ragionamenti;
- avrà una buona padronanza, in forma scritta e orale, della lingua inglese con riferimento anche ai lessici disciplinari;
- possiederà, inoltre, una buona padronanza dei principali strumenti informatici con particolare riferimento alla progettazione della didattica e della formazione a distanza negli ambiti specifici di competenza.

Le modalità e gli strumenti didattici con cui verranno conseguiti i risultati di apprendimento saranno incentrati sul metodo dialogico argomentativo, sul lavoro di gruppo, sulle simulazioni; inoltre, al fine di verificare gli apprendimenti, sarà incentivata la capacità di esporre i risultati di studi e ricerche mediante la presentazione di comunicazioni orali nel contesto di lezioni e seminari.

In modo particolare due insegnamenti (Lingua inglese - corso avanzato e Multimedialità e formazione) saranno necessari al conseguimento di questo obiettivo.

Capacità di apprendimento

Al termine del percorso di studio, il laureato dovrà dimostrare di aver conseguito un livello di apprendimento e una maturità metodologica tale da consentirgli di proseguire in autonomia il proprio percorso di studio e di ricerca e di utilizzare le proprie conoscenze e competenze come strumento di lavoro e di orientamento in una varietà di contesti lavorativi.

Le modalità e gli strumenti didattici con cui verranno conseguiti i risultati di apprendimento sono: lezioni frontali, esercitazioni individuali e di gruppo.

Le modalità di verifica sono: colloqui orali, elaborati scritti, test.

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