Lo studio professionale va... in tribunale!
L'associazione professionale può agire in giudizio per far valere i diritti dei singoli associati se questi ultimi sono d'accordo. È quanto ha statuito la Corte di Cassazione con la sentenza n.3420/2014, riconoscendo la legitimatio ad processum ad uno studio di architetti per il recupero dei corrispettivi a seguito di lavori in un condominio. Secondo la Corte, l'associazione professionale può essere considerata un autonomo centro di imputazione dei rapporti giuridici qualora i singoli professionisti siano d'accordo e decidano sin dal primo grado di agire congiuntamente e non in maniera individuale.
n° 1010 - giovedì 27 febbraio 2014
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3.10.2024
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