Il carabiniere che va dal barbiere durante il turno non lede l'immagine della P.A.
Non configura un'ipotesi di danno all'immagine della P.A. e, pertanto, non è risarcibile, la condotta del carabiniere che, durante il turno di guardia, si reca dal barbiere. La Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la Regione Lombardia, nella pronuncia n. 47/2013, ha stabilito che, per aversi danno risarcibile, il comportamento illegittimo deve realizzare una aggressione tale da superare la cd. "soglia minima di offensività" del bene tutelato. Questo non è accaduto nel caso sottoposto alla Corte in quanto 1) si è trattato di un unico episodio circoscritto nel tempo e nello spazio; 2) non vi è stata la diffusione della notitia criminis da parte dei mass media né alcun clamore nell'opinione pubblica; 3) il carabiniere non ricopre un grado apicale e per la condotta posta in essere è stato condannato in sede penale e disciplinare e, pertanto, si esclude che, all'interno dell'amministrazione militare, si possano avere atti emulativi da parte di altri militari.
n° 1038 - giovedì 3 aprile 2014
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tag Diritto amministrativo | Pubblica amministrazione | Responsabilità | Corte dei Conti | Danno all'immagine | Risarcibilità | Offensività | Carabiniere
24.10.2023
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