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Chi cerca con un motore... trova un consenso

Al termine dell'istruttoria avviata lo scorso anno ed avente ad oggetto il rinnovo della privacy policy di Google, il Garante privacy si è espresso con un provvedimento in merito all'utilizzo del motore di ricerca; in particolare ha stabilito che Google non potrà utilizzare i dati a fini di profilazione se non previo consenso degli internauti e dovrà "dichiarare esplicitamente di svolgere questa attività a fini commerciali".

n° 1109 - giovedì 24 luglio 2014
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tag Garante privacy | Google | Motore di ricerca | Profilazione



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