DL Antiterrorismo: il... terrore della privacy?
Sebbene già contestato dai primi commentatori sia in punto di merito che di metodo, il DL 18 febbraio 2015, n. 7 (noto come "decreto antiterrorismo") porta una importante modifica all'art. 53 del Codice Privacy (D.lgs. 196/2003), specificando al nuovo comma 1° il perimetro delle deroghe previste per i trattamenti di dati personali ad opera delle forze dell'ordine: in particolare, i "trattamenti per finalità di polizia" sono definiti, salvo modifiche in sede di conversione in legge, come "direttamente correlati all'esercizio dei compiti di polizia, di prevenzione dei reati, di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, nonchè di polizia giudiziaria, svolti, ai sensi del codice di procedura penale, per la prevenzione e repressione dei reati".
n° 1203 - giovedì 26 febbraio 2015
vai alla fonte Diritto.it
tag Codice privacy | Decreto legge | Trattamento dati personali | Dati personali | Trattamento | Tutela dei dati personali
3.10.2024
ARGeNtWEB
© 2004/24 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli · crediti
privacy · versione accessibile · XHTML 1.0 | CSS 3 | WAI-AAA WCAG 2.0