Cronaca/Diritto all'oblio: 1 a 0 (per non dimenticare la storia d'Italia)
C'era una volta l'antica lotta tra la privacy ed il diritto di cronaca, che vedeva vincere quest'ultima in tutti i casi in cui l'interesse della collettività a ricevere una determinata notizia fosse prevalente rispetto al noto "right to be alone", come nei casi di vicende personali relative a cd. "vip". E se il diritto di cronaca è relativo ad avvenimenti particolarmente risalenti nel tempo, sarà il diritto all'oblio a far vincere la privacy? Il Garante dice di no, nel proprio provvedimento doc. web n. 4988654: se i fatti di cronaca, per quanto risalenti, sono di evidente gravità ed importanza, il risultato non cambia e dunque la privacy soccomberà innanzi alla necessità di mantenere in vita la memoria storica su pagine particolarmente buie della storia di un Paese.
n° 1406 - giovedì 23 giugno 2016
vai alla fonte Garante Privacy
tag Google | Garante privacy | Diritto all'oblio
3.10.2024
ARGeNtWEB
© 2004/24 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli · crediti
privacy · versione accessibile · XHTML 1.0 | CSS 3 | WAI-AAA WCAG 2.0