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La Cassazione traccia i confini della frode processuale

Con sentenza n. 24557 del 17 maggio 2017 la Suprema Corte di Cassazione ha delimitato l'ambito di applicazione della frode processuale e depistaggio ex art. 375 c.p. con l'intento di fissare un discrimine certo tra la nuova fattispecie di reato e quelle preesistenti di frode processuale, false informazioni al Pubblico Ministero e falsa testimonianza.
In particolare, la Suprema Corte ha chiarito che l'art. 375 è un reato proprio che vede come soggetto attivo il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che sia in rapporto di "connessione funzionale" con l'accertamento che si reputa inquinato.

n° 1493 - giovedì 8 giugno 2017
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tag Corte di Cassazione Penale | Frode processuale | Pubblico ufficiale



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