Mi scappa la pipì...
Si sa, quando scappa la pipì... ogni posto è buono per liberarsi... È quello che ha pensato un uomo che, incurante delle persone che stazionavano in una strada cittadina, si è avvicinato ad un muro ed ha urinato. Condannato per atti contrari alla pubblica decenza, è arrivato sino alla Cassazione. I giudici della Corte, con sentenza n. 30801/2017, hanno annullato senza rinvio la sentenza di condanna pronunciata nel grado precedente, riconoscendo che il fatto non è più previsto come reato dalla norma. La condotta pertanto si configura punibile solo con un'eventuale sanzione amministrativa.
n° 1495 - giovedì 22 giugno 2017
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tag Corte di Cassazione | Reato | Atti contrari alla pubblica decenza
3.10.2024
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