Canone usurpato...canone tassato
La circostanza che un immobile in comproprietà venga dato in locazione da uno solo dei comproprietari, senza l'autorizzazione dell'altro comproprietario, non esime quest'ultimo dal dichiarare il reddito fondiario derivante e di conseguenza liquidare le imposte, con eventuale legittimità di accertamento e riscossione dell'Amministrazione Finanziaria. Lo stabilisce la Cassazione, con sentenza 12332/2019. Secondo i giudici di legittimità, si prescinde dall'effettiva corresponsione del canone, in quanto la distinzione fra canone non riscosso e canone "usurpato" sarebbe quindi del tutto irrilevante, risultando il reddito fondiario legato alla titolarità del diritto reale, a prescindere dall'effettiva percezione del canone da parte di uno o più titolari del diritto.
n° 1612 - lunedì 3 giugno 2019
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tag Corte di Cassazione | Locazione | Conduttore | Locatore
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