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Illegittima l'esclusione del calciatore bosniaco

Il Tribunale di Varese ha accolto con ordinanza il ricorso del calciatore bosniaco Narevic, escluso dal tesseramento del girone di serie B, contro la deliberazione della Figc che imponeva un divieto assoluto di federare in serie B gli stranieri non comunitari. Il Tribunale ha affermato la non conformità della predetta deliberazione al dettato della norma di cui all'articolo 27, comma 5-bis del TU d.Lgs. 286/1998 che impone un tetto massimo, ma non altresì un divieto assoluto di tesseramento per i cittadini extracomunitari considerato, inoltre, che il ricorrente era residente in Italia e risultava già iscritto nell'alveo dei tesserati almeno dal 2006. Pertanto, il calciatore non poteva essere trattato alla stregua di qualsiasi altro cittadino extracomunitario ed in modo difforme da un cittadino italiano, risultando discriminatorio un comportamento di tal guisa.

n° 166 - giovedì 16 dicembre 2010
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