ARGeNtWEB

Flash-Jus

Il vicino molesto suona sempre due volte...

Bussare in diverse occasioni il campanello di casa durante la notte configura il reato di molestia e disturbo. È quanto ha chiarito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 30012/2020, confermando il reato in capo al vicino che, in piena notte, aveva manomesso il citofono con uno stecchino al fine di provocare l'ininterrotto funzionamento del dispositivo. I giudici, chiarendo che il racconto della persona offesa era stato confermato da un testimone, hanno respinto il ricorso del "vicino molesto" che era stato condannato a pagare 300 euro di ammenda alla vicina.

n° 1720 - giovedì 5 novembre 2020
vai alla fonte Studio Cataldi
tag Corte di Cassazione | Cassazione penale | Reato | Molestia



© 2004/24 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli  ·  crediti

privacy  ·  versione accessibile  ·  XHTML 1.0 | CSS 3 | WAI-AAA WCAG 2.0