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Accesso ai dati personali...si va nel penale

La Corte di Cassazione, prima sezione civile, con la sentenza n. 21314 del 05/05/2022, ha stabilito che, in caso di istanza di accesso ai dati telefonici nello svolgimento di indagini difensive, a fronte dell'inerzia del titolare del trattamento, l'interessato non deve rivolgersi al Garante della privacy, bensì è tenuto a richiedere tutela in sede penale (prevista dall'art. 391 quater, ultimo comma, c.p.p.). Ciò comporta che il successivo reclamo, ex art. 152 del d.lgs. n. 196 del 2003, deve ritenersi inammissibile.

n° 1919 - giovedì 21 luglio 2022
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