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Si al cumulo di domande anche congiunte di separazione e divorzio!

Il Tribunale di Milano, con la sentenza depositata il 9 maggio 2023, ha applicato per la prima volta la riforma Cartabia, pronunciando la separazione consensuale dei coniugi che hanno chiesto con lo stesso ricorso anche la cessazione degli effetti civili del matrimonio e hanno formulato le condizioni connesse a tale pronuncia. Il Tribunale ha statuito che, non essendo la domanda di divorzio ancora procedibile prima che sia decorso il termine previsto, la causa deve essere rimessa sul ruolo del Giudice Relatore affinché questi, trascorsi sei mesi dalla data della comparizione dei coniugi, provveda ad acquisire la dichiarazione delle parti di non volersi riconciliare.
Fra sei mesi, dunque, se i coniugi non si saranno nel frattempo riconciliati, il Tribunale pronuncerà il divorzio senza la necessità di un nuovo ricorso.

n° 1997 - giovedì 11 maggio 2023
vai alla fonte Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia
tag Separazione | Divorzio | Riforma Cartabia | Matrimonio | Cessazione effetti civili | Diritto di famiglia



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