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Comunicazioni informatiche bancarie: la prospettiva della Cassazione

La Suprema Corte di Cassazione, V sezione penale, con sentenza n. 17814/2023 in tema di "installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire od interrompere comunicazioni informatiche o telematiche", ha affermato che un istituto di credito è tenuto a richiedere autorizzazione alle competenti Autorità amministrative, ed è sottoposto a controllo delle stesse, per installare i dispositivi suddetti (nel caso di specie di uno "skimmer") presso il "bancomat". Tale decisione si è basata sul principio secondo cui l'attività bancaria di raccolta del risparmio costituisce servizio di pubblica necessità e pertanto corrisponde ad un interesse pubblico; ragion per cui l'installazione di apparecchiature volte a intercettare comunicazioni di dati è subordinata alla richiesta di autorizzazione.

n° 1998 - giovedì 18 maggio 2023
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tag Intercettazioni | Sentenza | Corte di Cassazione | Bancomat



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