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Soft spam: è Cassazione!

La Suprema Corte di Cassazione, seconda sezione civile, con la sentenza n. 7555/2023, si è pronunciata in merito al c.d. "soft spam" ricordando che esistono delle regole ben precise per inviare e-mail di marketing senza dover chiedere il consenso dell'interessato al trattamento dei dati personali. La Suprema Corte ha ribadito, infatti, i presupposti di applicabilità ex art. 130, c. 4 del Codice Privacy, che disciplina appunto l'invio di e-mail commerciali, senza preventivo consenso dell'interessato, in presenza di condizioni ben specifiche e cumulative.

n° 2023 - giovedì 13 luglio 2023
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