L'Agenzia delle Entrate "salva" il regalo della zia
Con la risposta n. 7 del 12 gennaio 2024, l'Agenzia delle Entrate ha riconosciuto che la donazione di denaro che era depositato, al momento dell'atto di liberalità, presso un conto corrente di un istituto di credito straniero, effettuata da un cittadino residente all'estero a un beneficiario, che risiede in Italia non rileva ai fini dell'applicazione dell'imposta sulle donazioni in Italia. La risposta è stata fornita a un contribuente italiano, il quale ha ricevuto dalla zia residente in Svizzera una somma di denaro ("di non modico valore"), tramite bonifico bancario partito dal conto corrente estero di quest'ultima. A tal proposito, il contribuente ha chiesto all'Amministrazione se l'operazione rientra nella tassazione prevista per gli atti di successione e donazione. Pertanto, alla luce del criterio di territorialità, se il donante non è residente in Italia al momento della donazione, l'imposta è dovuta solamente per i beni e diritti "esistenti" sul territorio nazionale.
n° 2081 - giovedì 18 gennaio 2024
vai alla fonte Agenzia delle Entrate
tag Agenzia delle Entrate | Donazione
3.10.2024
ARGeNtWEB
© 2004/24 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli · crediti
privacy · versione accessibile · XHTML 1.0 | CSS 3 | WAI-AAA WCAG 2.0