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Digital Services Act: procedura di infrazione per cinque stati membri

La Commissione europea ha deferito alla Corte di giustizia Repubblica Ceca, Spagna, Cipro, Polonia e Portogallo per non aver designato e conferito poteri a un coordinatore nazionale dei servizi digitali, come richiesto dal regolamento 2022/2065. Gli stati membri avrebbero dovuto individuare un Digital Service Coordinator e conferirgli i necessari poteri entro il 17 febbraio 2024. Al momento la Polonia non ha nemmeno individuato il DSC, mentre gli altri quattro paesi deferiti non hanno conferito i poteri necessari per svolgere i loro compiti nell'ambito della legge sui servizi digitali.

n° 2201 - giovedì 15 maggio 2025
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tag Digital Services Act (DSA) | Digital Coordinator | Commissione Europea | Unione Europea | Regolamento 2065/2022



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