Valore probatorio delle videoregistrazioni
Con la sentenza n. 2117 del 28/01/2011 la Corte di Cassazione ha chiarito che il
valore probatorio delle videoregistrazioni legittime, riconducibili nell'alveo
dell'art. 2712 c.c., è subordinato al mancato disconoscimento da parte di colui
contro il quale sono prodotte in giudizio.
L'eventuale disconoscimento per potersi considerare configurabile deve essere
tempestivo, chiaro, circostanziato ed esplicito, con l'allegazione di elementi
comprovanti la non corrispondenza tra realtà fattuale e riprodotta e deve
avvenire entro la prima udienza o nella prima risposta successiva
all'acquisizione delle suddette riproduzioni.
n° 230 - giovedì 17 febbraio 2011
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tag Legge 300/70 | Licenziamento | Statuto dei lavoratori | Valore probatorio | Videosorveglianza dei lavoratori | Videoregistrazioni | Corte di Cassazione
15.12.2022
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