Ordinanza n. 64/2011: pugno duro sui flussi migratori
La permanenza sul territorio nazionale dello straniero, senza regolare permesso di soggiorno, continua a configurare reato. Inutili sono stati i numerosi tentativi compiuti dai giudici a quo di ottenere una declaratoria di illegittimità costituzionale, da parte della Consulta, dell'art. 10-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), così come modificato dalla l. 94/2009. La Corte Costituzionale ha, infatti, ritenuto preminente, quale bene giuridico tutelato, l'interesse dello Stato alla gestione dei flussi migratori (v. sentenza n. 250/2010; ordinanze n. 64/2011 e 32/2011).
n° 253 - giovedì 3 marzo 2011
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