Il lavoratore demansionato va risarcito
Con la sentenza n. 5138 la Corte di Cassazione sezione Lavoro ha riaffermato il riconoscimento del diritto del lavoratore al risarcimento del danno non patrimoniale nell'ipotesi in cui esso venga adibito a mansioni inferiori tali da pregiudicare la sua prospettiva di carriera e il suo prestigio nei rapporti con i colleghi. In particolare la Corte ha confermato che il giudice di merito, riscontrando tale dequalificazione, può liquidare il conseguente danno riconoscendo al lavoratore una ulteriore mensilità per ogni anno di demansionamento.
n° 280 - giovedì 24 marzo 2011
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tag Corte di Cassazione | Danno | Danno non patrimoniale | Demansionamento | Risarcimento del danno
24.10.2023
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