Frodi creditizie e furti d'identità: le nuove norme
Lo scorso 23 marzo è stato licenziato il nuovo decreto legislativo n. 321 sulle frodi creditizie. Il provvedimento aggiunge al decreto legislativo 141/2010 un nuovo Titolo (V-bis) volto a contrastare i furti di identità e conferire maggior sicurezza alle società e agli intermediari finanziari. Il decreto legislativo dispone una deroga alla normativa sulla privacy permettendo, infatti, alle società finanziatrici di ottenere informazioni su documenti d'identità, partite Iva, codici fiscali, dichiarazioni dei redditi, ma anche posizioni previdenziali e assistenziali dei consumatori. Tutto ciò sarà possibile attraverso la consultazione di un archivio centrale informatizzato (costituito presso il Ministero dell'Economia) affidato ad un gruppo di lavoro appositamente dedicato, i cui componenti resteranno in carica per tre anni.
n° 291 - giovedì 31 marzo 2011
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