Illecito il test… indiscreto
I questionari somministrati dai datori di lavoro agli aspiranti lavoratori non possono contenere domande che riguardano i dati sensibili. Lo ha affermato il Garante Privacy, dichiarando illegittimo il trattamento dei dati effettuato da un'azienda bresciana. Quest'ultima, per l'assunzione di un dirigente tecnico, aveva predisposto un test contenente, tra le altre, domande su opinioni religiose e politico-sindacali degli intervistati. In questo caso, oltre ad essere violato il Codice privacy, trattandosi di dati non pertinenti rispetto all'offerta di lavoro, si è violato lo Statuto dei Lavoratori, che vieta indagini ai fini dell'assunzione da parte del datore sulle opinioni religiose e politiche dei lavoratori.
n° 419 - giovedì 28 luglio 2011
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tag Garante privacy | Privacy | Dati sensibili | Riservatezza | Statuto dei lavoratori | Trattamento dati personali
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