Quando il polline geneticamente modificato presente nel miele non è OGM…
Con la recentissima sentenza C-442/09 a Sez. Un. del 06/09/2011, la Corte Giustizia CE precisa la nozione di OGM, sottolineando che «l'art. 2, punto 5, del regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio 22 settembre 2003, n. 1829, relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati», deve essere interpretato nel senso che «non rientra più in tale nozione una sostanza quale il polline derivante da una varietà di mais geneticamente modificato, la quale abbia perso la sua capacità riproduttiva e che sia priva di qualsivoglia capacità di trasferire il materiale genetico da essa contenuto».
n° 427 - giovedì 15 settembre 2011
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tag Alimenti geneticamente modificati | Sicurezza degli alimenti | Diritto alla trasparenza informativa | Etichettatura alimenti | Diritto del consumatore
3.10.2024
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