La consulenza sporadica dell'avvocato radiato non è esercizio abusivo della professione
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 42967/11, ha stabilito che, se un avvocato radiato dall'albo fa una consulenza sporadica ed isolata, non commette il reato di esercizio abusivo della professione. Il reato, infatti, è configurabile soltanto quando la consulenza viene esercitata in modo continuativo, sistematico ed organizzato.
n° 497 - giovedì 24 novembre 2011
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tag Avvocato | Professione forense | Corte di Cassazione | Esercizio abusivo professione | Reato | Diritto penale
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