Società: è il giudice che accerta d'ufficio la legittimazione processuale
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22101/2011, ha stabilito che in tema di rappresentanza processuale delle persone giuridiche il giudice deve accertare, anche d'ufficio, la legittimazione processuale delle parti così da avere l'obbligo di verificare se il soggetto che agisce in nome e per conto dell'ente abbia dichiarato di fare ciò in una veste astrattamente idonea, per legge o disposizione statutaria, ad abilitarlo alla rappresentanza processuale dello stesso ente. Nel caso di specie l'Alta Corte ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato da una S.p.A. in persona del suo consigliere delegato in quanto mancava l'allegazione da parte di quest'ultimo di una specifica attribuzione statutaria eventualmente conferita dall'organo amministrativo.
n° 513 - giovedì 1 dicembre 2011
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3.10.2024
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