Consiglio di Stato: se squilla il cellulare il candidato viene espulso dall'esame di Stato
È legittima l'espulsione del candidato dall'esame di Stato se durante lo svolgimento delle prove gli squilla il cellulare. Questo quanto stabilito dal Consiglio di Stato (sent. 391/12) che ha accolto l'appello proposto dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca in riforma di una sentenza del TAR Lombardia. La sentenza del TAR Lombardia aveva ritenuto che l'espulsione dall'esame potesse aver luogo solamente in ipotesi di "utilizzo" del cellulare in quanto la disciplina legislativa prescrive il divieto di introduzione e detenzione di cellulari nelle sedi d'esame ma ne sanziona solo l'utilizzazione. Il Consiglio di Stato accogliendo l'appello, ha rammentato che il presidente della commissione d'esami aveva invitato i candidati "alla consegna obbligatoria di qualsiasi strumento di comunicazione con l'esterno", segnalando le conseguenze della predetta violazione.
n° 567 - giovedì 16 febbraio 2012
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