Pubblicare su sito web annunci "hot" non costituisce reato
Con sentenza n. 4443 del 2 febbraio 2012, la Corte di Cassazione ha stabilito che
non incorre nel reato di sfruttamento della prostituzione il soggetto che
pubblichi sul proprio sito web annunci di escort.
I giudici di legittimità, ribaltando la decisione dei giudici di merito, hanno
annullato senza rinvio la sentenza impugnata spiegando come la semplice
pubblicazione su sito di un annuncio, non supportata da una collaborazione tra
soggetto e prostituta finalizzata ad incentivare e creare contatti con nuovi
clienti, non può costituire reato ma si sostanzia in un semplice servizio
offerto dal soggetto alle escort.
n° 575 - giovedì 16 febbraio 2012
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tag Corte di Cassazione | Internet | Processo penale | Sfruttamento della prostituzione | Web | Diritto penale
3.10.2024
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