Principio di non discriminazione, fatti e non parole...
L'onere di dimostrare l'esistenza di un trattamento discriminatorio subito rispetto all'assunzione di un altro lavoratore è in capo a colui che lamenta la lesione. Né è possibile, per il lavoratore che si presume discriminato, accedere sic et simpliciter ai dossier relativi alle assunzioni di altri soggetti. È quanto ha chiarito la Corte di Giustizia con la sentenza 415/10, rigettando il ricorso di una cittadina russa che, non convocata per il colloquio di lavoro da parte di una azienda tedesca, lamentava un trattamento discriminatorio in ragione della sua etnia e del suo sesso.
n° 656 - giovedì 26 aprile 2012
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tag Corte di Giustizia | Lavoratore | Discriminazione | Diritto di accesso | Onere probatorio
3.10.2024
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