Processo MegaUpLoad: sarà un buco nell'acqua?
Dopo tanto clamore, si prospetta un finale a sorpresa per l'affaire MegaUpLoad (si tratta del famoso sito web di file hosting con oltre 150 milioni di utenti registrati, sequestrato il 12 gennaio 2012 dal Dipartimento di Giustizia degli USA per violazione del copyright e pirateria). Secondo il giudice statunitense Liam O 'Grady delle autorità di Washington potrebbero non avere il potere giuridico di incriminare Kim Dotcom in quanto si tratta di attività svolte al di fuori dell'area giurisdizionale americana. Occorre ricordare che un giudice neozelandese aveva già definito "nullo e invalido" il mandato per la perquisizione della casa di Kim Dotcom. Resta quindi incerto l'esito su una delle vicende più clamorose e controverse degli ultimi tempi.
n° 658 - giovedì 26 aprile 2012
vai alla fonte Punto-Informatico
tag Copyright | Diritto d'autore | Diritto processuale internazionale | Internet | Proprietà industriale e intellettuale | Reati informatici
3.10.2024
ARGeNtWEB
© 2004/24 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli · crediti
privacy · versione accessibile · XHTML 1.0 | CSS 3 | WAI-AAA WCAG 2.0