Il demansionamento non equivale ad assenza...
La Corte di Cassazione - con sentenza 2033/2013 - ha rigettato il ricorso di un gruista, che ha abbandonato il posto di lavoro dopo essere stato dequalificato, in quanto adibito a mansioni non rispondenti alla sua qualifica. Secondo la Corte, tale comportamento non sarebbe giustificato in quanto non vi è stato alcun inadempimento del datore e il dipendente, anziché sospendere la prestazione lavorativa, avrebbe dovuto richiedere in via giudiziale la riconduzione della prestazione nell'ambito della qualifica di appartenenza.
n° 781 - giovedì 31 gennaio 2013
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