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Il CNF ricorre alla Corte UE in tema di "stabilimento degli avvocati"

Il 30/01/2013 il CNF ha depositato un'ordinanza di rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell'UE chiedendo se l'art. 3 della Direttiva 98/5/CE possa concretizzare un'ipotesi di abuso del diritto contrastando con l'art. 4, paragrafo 2, TUE.
Il CNF ha ritenuto che la prassi di recarsi in Spagna per ottenere il titolo di avvocato per poi rientrare in Italia e chiedere l'iscrizione nell'elenco degli "avvocati stabiliti" costituisca, di fatto, un abuso del diritto andando ad eludere la normativa di uno Stato membro che prevede il superamento di un esame di abilitazione per l'accesso alla professione di avvocato.

n° 793 - giovedì 7 febbraio 2013
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tag Avvocato | Consiglio Nazionale Forense (CNF) | Corte di Giustizia UE | Direttiva europea | Trattato CE



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