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Il Garante Privacy chiede chiarimenti a Facebook

Sei milioni di dati relativi a contatti memorizzati all'interno delle rubriche di utenti di Facebook sarebbero stati oggetto di indesiderata comunicazione ad utenti terzi a causa di un bug di sistema. Su tale circostanza il Garante per la protezione dei dati personali ha invitato Facebook a chiarire, entro il prossimo 20 luglio, non solo quanti siano stati gli utenti interessati, ma anche i rimedi adottati per risolvere e prevenire il problema. Inoltre, Facebook dovrà chiarire se il bug e il trattamento dei dati abbia interessato anche non utenti del social network e se questi siano stati informati della possibilità che i propri dati possano essere acquisiti e trattati se presenti nella rubrica di un altro utente e se venga garantito il diritto di opposizione al trattamento dei dati.

n° 912 - giovedì 18 luglio 2013
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