Vittime di reato: la Commissione UE boccia l'Italia
Il 17 ottobre 2013 la Commissione Europea ha inviato un parere motivato
all'Italia per non aver dato attuazione alla direttiva UE n.2004/80 sul
risarcimento delle vittime di reati violenti.
l'Italia ha ora due mesi di tempo per adeguarsi alla direttiva che prevede
l'obbligo, per i paesi membri, di definire uno "schema appropriato" di
risarcimento per le vittime di crimini violenti. Scaduto tale termine, se
l'Italia non si sarà adeguata, la Commissione Europea potrà deferire il nostro
Paese alla Corte di Giustizia UE.
n° 943 - giovedì 31 ottobre 2013
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tag Commissione Europea | Corte di Giustizia UE | Direttiva europea | Risarcimento | Reato | Vittime
24.10.2023
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