Piano contro i rischi anche se l'impresa è unica
La Corte di Giustizia Europea ha affermato che la direttiva 92/57/CEE - che prescrive l'adozione di misure minime di sicurezza e salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili - non consente ad una normativa nazionale di derogare all'obbligo di nominare un coordinatore per la sicurezza e la salute anteriormente all'esecuzione dei lavori. Inoltre, nessuna norma nazionale può subordinare l'ulteriore obbligo di redigere un piano di sicurezza e di salute- nel caso in cui si tratti di lavori che comportano rischi particolari- alla circostanza che in un cantiere intervengano più imprese.
n° 96 - giovedì 21 ottobre 2010
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