La Corte di Cassazione in materia di affido condiviso
La Cassazione (sent. 21718/2010) ha ricordato che l'articolo 709ter c.p.c., introdotto dalla legge 54/2006 sull'affido condiviso, ha l'obiettivo di fornire uno strumento per la soluzione dei conflitti tra genitori sui figli "contesi". Per questo, se i genitori continuano a litigare su chi deve tenere il figlio, il giudice deve intervenire e, in caso di gravi inadempienze o di "atti che arrechino pregiudizio al minore od ostacolino il corretto esercizio delle modalità di affidamento, può modificare i provvedimenti in vigore" e, ove occorra, "può ammonire il genitore inadempiente o condannarlo al pagamento di una sanzione amministrativa, nonchè disporre il risarcimento dei danni nei confronti del minore o dell'altro genitore". La Corte ha anche stabilito che i provvedimenti del giudice del procedimento, pur coinvolgendo diritti fondamentali dell'individuo, non sono impugnabili in Cassazione in quanto "meramente sanzionatori e privi del carattere della decisorietà".
n° 108 - giovedì 28 ottobre 2010
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tag Affido condiviso | Legge 54/2006 | Minori | Separazione | Divorzio | Persone e famiglia | Genitore inadempiente
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