Abusivismo edilizio e condono
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 42550/14 depositata il 13 ottobre, sovvertendo il contenuto della sentenza del Tribunale di Palermo, ha stabilito che la concessione in sanatoria prevista dall'art. 45 del testo unico (Dpr. 380/2001) estingue i reati connessi all'abuso edilizio ma non sana la violazione delle norme antisismiche. La Suprema Corte precisa, infatti, che il rilascio della concessione in sanatoria determina la estinzione dei soli reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti e non riguarda gli altri reati concernenti aspetti delle costruzioni aventi un'oggettività giuridica diversa rispetto a quella della mera tutela urbanistica del territorio.
n° 1121 - giovedì 16 ottobre 2014
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