Ne bis in idem anche in ambito fiscale
Un accertamento può essere sostituito da un nuovo atto impositivo dell'Agenzia delle Entrate a seguito dell'esercizio del potere di autotutela? La Cassazione riconosce tale possibilità, con la sentenza n. 11421/2015, a condizione però che il nuovo avviso di accertamento si basi su nuovi elementi e non su semplici correzioni o modifiche marginali. In sostanza i giudici hanno sentenziato che il contribuente non può essere destinatario di due avvisi che abbiano come presupposto gli stessi elementi di fatto o di diritto.
n° 1257 - giovedì 11 giugno 2015
vai alla fonte Fisco più
tag Corte di Cassazione | Fisco | Agenzia delle Entrate | Avviso di rettifica e liquidazione | Contribuente
XHTML 1.0 | CSS 2.1 | Conforme alle linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web - livello tripla A
© 2004/25 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli | Crediti