Attenzione Cartomanti: per la Corte di Giustizia Amministrativa siete tutti Ciarlatani
La Corte di Giustizia Amministrativa per la Sicilia ha dichiarato legittimo il
provvedimento del Questore che ordinava la cessazione immediata dell'attività di
cartomanzia; egli ha richiamato l'articolo 121 del Tulps in relazione
all'articolo 231 del Regolamento di esecuzione che include "tra i mestieri del
ciarlatano, ogni attività diretta a speculare sull'altrui credulità, o a
sfruttare od alimentare l'altrui pregiudizio, come gli indovini, gli interpreti
di sogni, i cartomanti, coloro che esercitano giochi di sortilegio, incantesimi,
esorcismi, o millantano o affettano in pubblico grande valenza nella propria
arte o professione, o magnificano ricette o specifici, cui attribuiscono virtù
straordinarie o miracolose".
Secondo la corte di Giustizia, che ha ribaltato la sentenza di primo grado
discostandosi dall'orientamento del Consiglio di Stato, non è necessario lo
svolgimento di una puntuale istruttoria al fine di adottare l'ordinanza.
n° 1259 - giovedì 11 giugno 2015
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