Infortuni sul lavoro, il lavoratore é (ir)...responsabile
Il datore di lavoro deve operare un controllo continuo per imporre al lavoratore il rispetto della normativa anti-infortunistica. La responsabilità del datore può escludersi solo quando il comportamento del lavoratore ha carattere di eccezionalità e abnormità rispetto alle direttive ricevute. In caso contrario, nessuna condotta del lavoratore può essere considerata causa primaria dell'infortunio. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 24469/2015, chiarendo che l'eventuale colpa concorrente del lavoratore non si configura come esimente per il soggetto obbligato a far rispettare la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
n° 1275 - giovedì 9 luglio 2015
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