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Dio li fa e... Strasburgo li accoppia. Italia condannata sui "matrimoni gay"

Violazione dell'articolo 8 della Convenzione Europea sui Diritti Umani per il mancato riconoscimento del matrimonio (o di qualsiasi altra forma di unione con effetti civili) tra persone dello stesso sesso: è questa la motivazione della condanna irrogata dalla Corte europea per i diritti dell'uomo nei confronti dell'Italia con la decisione del caso Oliari e altri v. Italia (n. 18766/11 e 36030/11), accogliendo le ragioni dei ricorrenti, tre coppie omosessuali. Non manca, nella sentenza, il riferimento alla posizione della stessa Corte Costituzionale italiana, favorevole al riconoscimento di una forma di tutela dei diritti delle coppie omosessuali.

n° 1283 - giovedì 23 luglio 2015
vai alla fonte Corte Europea dei Diritti Umani
tag Corte Europea diritti dell'uomo (CEDU) | Coppia di fatto | Matrimonio | Condanna | Corte Costituzionale | Costituzione



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