"Sì" all'assegno divorzile per la moglie lavoratrice
La Corte di Cassazione, nell'ordinanza n. 19780/2015, ha statuito che l'assegno
di divorzio è attribuito all'ex moglie anche se svolge lavori saltuari, perché
lo scopo dell'assegno è di garantire il medesimo tenore di vita che si aveva
durante il matrimonio. Nel caso in cui la casa coniugale non sia concessa alla
moglie, la somma dell'assegno aumenta.
La questione è sorta in virtù di un ricorso effettuato da un uomo che non
intendeva più corrispondere all'ex moglie l'assegno mensile.
n° 1292 - giovedì 29 ottobre 2015
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