Caso Cucchi e colpa professionale: anche i medici sono responsabili
La V Sezione Penale della Corte di Cassazione ha depositato, in data 09.03.2016, le motivazioni della sentenza emessa nei confronti di cinque medici coinvolti nel caso Cucchi. I giudici di Piazza Cavour hanno censurato la decisione della Corte d'Appello di Roma, che aveva escluso ogni responsabilità per l'assenza di precise linee - guida e la complessità delle condizioni di salute del Cucchi. Gli "Ermellini", infatti, hanno annullato la sentenza con rinvio, evidenziando che l'assenza di precise linee-guida non impedisce l'indagine giudiziale sul nesso causale. In tal caso occorre fare comunque riferimento alle "virtuose pratiche mediche". È stato, inoltre, ribadito che, in tema di colpa professionale, una volta che un paziente si presenti presso una struttura medica, il medico assume una posizione di garanzia della tutela della sua salute e deve diagnosticare con precisione la patologia da cui è affetto, anche in presenza di una situazione complessa.
n° 1344 - giovedì 17 marzo 2016
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