Giudici "incompetenti" & pratiche "aggressive"
L'Antitrust ha adottato nuovi tipi di provvedimenti circa l'esercizio del diritto di azione del creditore, collocabili nelle pratiche commerciali post-vendita previste dal Codice del Consumo. Sono considerate abusive le pratiche di inoltro ai consumatori di atti di citazione in giudizio e decreti ingiuntivi senza il rispetto del foro territoriale competente, ossia quello di residenza del consumatore e senza poi iscrivere a ruolo la causa perché esse infondono nel consumatore il convincimento che sia preferibile economicamente provvedere al pagamento dell'importo richiesto, piuttosto che avviare un contenzioso giudiziario presso un foro diverso da quello della propria residenza. L'Antitrust, tuttavia, nell'irrogare sanzioni alle imprese, ha riconosciuto un'attenuante nel caso in cui eliminino di propria iniziativa gli effetti pregiudizievoli per il consumatore, restituendo le somme liquidate a titolo di spese e compensi per il decreto ingiuntivo.
n° 1397 - giovedì 9 giugno 2016
vai alla fonte Diritto e Giustizia
tag Antitrust | Codice del Consumo | Consumatori | Decreto ingiuntivo | Credito | Diritto del consumatore | Diritto civile | Contratti | Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) | Abuso del diritto
XHTML 1.0 | CSS 2.1 | Conforme alle linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web - livello tripla A
© 2004/24 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli | Crediti