E-mail dei dipendenti comunali: non sono un souvenir da portare a casa!
Il Garante Privacy ha emesso un provvedimento con cui ha vietato ad un ex assessore di utilizzare gli indirizzi e-mail dei dipendenti comunali nella sua disponibilità ai tempi del suo mandato. L'assessore in questione, prima di lasciare l'incarico, aveva copiato tutti gli indirizzi e-mail dei dipendenti comunali da un indirizzario ad esclusivo uso interno dell'amministrazione e quando si era candidato alle Regionali del 2015 aveva chiesto a costoro il voto via e-mail. Il Garante Privacy ha ritenuto che i dati personali dei predetti dipendenti siano stati trattati in modo improprio. In particolare, il Garante ha sostenuto, in primo luogo, che sia stato violato il principio di finalità in quanto le e-mail dei dipendenti si possono usare solo nel quadro dell'attività amministrativa e, in secondo luogo, che i partiti o i singoli candidati non possono utilizzare indirizzi di posta elettronica senza il consenso dei destinatari.
n° 1398 - giovedì 9 giugno 2016
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