Blue Whale Challenge, in piedi, entra la Corte!
La Corte di Cassazione, in particolare la quinta sezione penale si è pronunciata sul gioco Blue Whale Challenge affermando, con la sentenza n. 50189/2017, che i messaggi telefonici (chat, sms) scambiati dai partecipanti al gioco, anche se minorenni, contenenti inviti a compiere atti pregiudizievoli per sè, non configurerebbero elementi costitutivi del tentativo di istigazione al suicidio.
n° 1535 - giovedì 25 gennaio 2018
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