Corte di Giustizia UE: pubblici dipendenti o avvocati?
Una normativa nazionale che neghi ai pubblici dipendenti, impiegati a tempo parziale, l'esercizio della professione di avvocato, disponendo la loro cancellazione dall'albo degli Avvocati, non contrasta con la normativa comunitaria. E' quanto ha stabilito la Corte di Giustizia UE con la sentenza del 2 dicembre 2010 in C-225/09. Tali eventuali restrizioni si applicheranno a tutti gli avvocati iscritti nello Stato membro, compresi quelli che abbiano acquisito la qualifica professionale in altro Stato.
n° 156 - giovedì 9 dicembre 2010
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tag Avvocato | Professione forense | Diritto UE | Pubblico dipendente | Corte di Giustizia
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