La privacy vale anche per i defunti
La protezione dei dati personali vale anche per le persone decedute, lo ha ribadito il Garante Privacy nell'ambito di un parere riguardante un accesso civico. L'Italia, infatti, ha adottato la c.d. clausola di salvaguardia prevista dal GDPR, e con il d.lgs. 101/2018 ha previsto che "i diritti relativi ai dati personali dei defunti possono essere esercitati da chi ha un interesse proprio, o agisce a tutela dell'interessato, in qualità di suo mandatario, o per ragioni familiari meritevoli di protezione". Conseguentemente, ai dati delle persone decedute continuano ad applicarsi le tutele previste dalla disciplina sulla protezione dei dati.
n° 1566 - mercoledì 27 febbraio 2019
vai alla fonte Garante Privacy
tag Privacy | Dati personali | Garante | Diritti degli interessati | GDPR | Regolamento Privacy | Persone defunte
XHTML 1.0 | CSS 2.1 | Conforme alle linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web - livello tripla A
© 2004/25 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli | Crediti