La Cassazione interviene sul reato di stalking
Con sentenza n. 3240 del 27 gennaio 2020, la Suprema Corte di Cassazione ritorna
sul reato di stalking stabilendo che, in caso di applicazione di misure
cautelari restrittive, allo stalker non può essere imposto di abbandonare la
propria casa.
I giudici di legittimità hanno spiegato che è sempre necessario operare un
contemperamento tra i diritti della persona offesa e quelli dell'indagato,
soprattutto quando la condotta di stalking non nasca all'interno di rapporti
familiari ma da contesti estranei alla famiglia in cui lo stalker cerca in
continuazione un contatto con la persona offesa ovunque la stessa si trovi.
n° 1675 - giovedì 20 febbraio 2020
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